FARMACI CONTRAFFATTI E VENDITA ON-LINE: ENTITA’ DEL FENOMENO IN ITALIA E RUOLO DEL FARMACISTA
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DESCRIZIONE
La possibilità di vendita dei medicinali in esercizi diversi dalle farmacie e’ stata valutata nel corso degli anni permettendo la commercializzazione di prodotti non soggetti a ricetta medica anche nelle cosi’ dette Parafarmacie e online. L’avvento di internet e una maggiore conoscenza dei cittadini delle patologie più lievi sono stati i presupposti per stabilire norme per una corretta vendita dei medicinali tramite internet.
La necessita’ di garantire la sicurezza dei consumatori e prevenendo la vendita di medicinali falsificati, ha portato a vari aggiornamenti della norma, prima comunitaria e poi nazionale, relativa ai medicinali, nonchè all’istituzione del logo identificativo da inserire nel sito web delle farmacie autorizzate alla vendita dei medicinali online, finalizzati a limitare la crescente estensione dei fenomeni della falsificazione dei farmaci, e più in generale del cosi’ detto “crimine farmaceutico”. La falsificazione di medicinali e’ diffusa in tutto il mondo, con caratteristiche diverse: se nei Paesi in via di sviluppo riguarda prodotti di assoluto rilievo (vaccini, antibiotici e altri prodotti salvavita), nei Paesi occidentali e’ stata riscontrata inizialmente nell’ambito dei farmaci per il “mantenimento dello stile di vita” (“lifestyle”) come prodotti dimagranti, spesso venduti al di fuori dei canali legali, ma più recentemente si e’ estesa anche a prodotti distribuiti nelle farmacie autorizzate, e anche ai prodotti innovativi di difficile accesso, come quelli utilizzati nella terapia per l’epatite C.
Il panorama delle attività illegali messe in opera dai gruppi criminali che in questi ultimi anni hanno “aggredito” il settore farmaceutico varia col mutare del mercato, e viene modificato da eventi imprevedibili, quali una improvvisa carenza che può far aumentare la richiesta di un farmaco su un mercato specifico, come e’ capitato recentemente per certi vaccini durante la crisi dell’influenza suina. I gruppi criminali dediti a questa attività utilizzano farmaci di provenienza illegale come quelli rapinati nei nostri ospedali nel 2013-2014, o si dedicano alla produzione su linee non controllate e con ingredienti per lo più diversi da quelli legali, per preparare confezioni che imitano i farmaci di maggior successo o per i quali esistano canali di diffusione in grado di assorbire grossi quantitativi. I professionisti sanitari hanno la possibilità di contribuire attivamente al contrasto di questa tipologia emergente di crimine: ma per poterlo fare devono poter essere correttamente informati su natura, canali e rischi caratteristici del fenomeno.
PROGRAMMA
• La farmacia come garanzia di autenticita’ dei farmaci (Minghetti/Di Giorgio);
• Normativa nazionale per garantire l’autenticita’ della vendita on-line dei farmaci (Minghetti)
• La contraffazione dei farmaci: entita’ del fenomeno e attivita’ di prevenzione (Di Giorgio)
• Come si riconoscono le farmacie illegali sul web e quali sono le categorie di farmaci piu’ frequentemente contraffatte (Di Giorgio)
DOCENTI E RESPONSABILI SCIENTIFICI
Prof.ssa Minghetti Paola – Docente di tecnologia, socioeconomia-legislazione
Dr. Domenico Di Giorgio – Dirigente AIFA
OBIETTIVI FORMATIVI
OBIETTIVO FORMATIVO DI SISTEMA N°6
La sicurezza del paziente. Risk management
PRE-REQUISITI COGNITIVI
Non richiesti